Descrizione
Lo sfigmomanometro aneroide (o meccanico) è chiamato così perché privo di fluidi; esso infatti funziona senza mercurio, per questo risulta particolarmente sicuro rispetto ad altri strumenti.
Usato da medici, paramedici e privati per rilevare la pressione arteriosa, lo sfigmomanometro ad aneroide è manuale e pertanto richiede una certa abilità da parte dell’utilizzatore.
La misurazione della pressione può essere precisa e sicura solo se si utilizzano strumenti di buona qualità, ecco perché Ortosanity esegue un’accurata selezione dei suoi prodotti prima di inserirli nello shop.
Solitamente le persone che hanno spesso la pressione bassa o che soffrono di ipertensione (soggetti diabetici, con alterazioni endocrine, con familiarità, in sovrappeso) devono tenere sotto controllo questo parametro importante.
Talvolta devono misurarlo più volte al giorno per avere un quadro chiaro della loro condizione di salute.
Proprio per questo, oltre a medici e personale sanitario, anche altre persone acquistano lo sfigmomanometro per un uso domestico.
Come misurare la pressione con uno sfigmomanometro aneroide
Si tratta in realtà di un’operazione abbastanza semplice, ma che va eseguita con estrema attenzione per evitare di eseguire una misurazione errata.
l Prima di tutto è necessario che la persona alla quale bisogna rilevare la pressione arteriosa sia seduta o sdraiata
l Fasciare la parte alta del braccio (1 cm al di sopra del gomito) con il bracciale e chiudere delicatamente aiutandosi con il velcro adesivo
l Assicurarsi che la testina del fonendoscopio poggi sulla pelle al di sopra della piega del braccio
l Posizionare gli auricolari del fonendoscopio per prepararsi all’auscultazione
l Chiudere la valvola e azionare la pompa manualmente fino a raggiungere almeno 130, visibile sull’indicatore numerico (quando bisogna misurare la pressione ad un soggetto iperteso, ancor più se si sospetta che la sua pressione in quel momento è alterata, a volte bisogna pompare anche oltre i 130 per rilevare con precisione qual è il valore della pressione sistolica, ovvero della massima)
l Raggiunto il valore, svitando delicatamente la valvola si riescono ad udire le pulsazioni del flusso sanguigno (nel linguaggio medico sono chiamati suoni di Korotkoff) grazie al fonendoscopio: le prime rappresentano il valore della pressione sistolica (massima) e le ultime quelle della diastolica (minima)
l Dopo aver completato l’operazione, si lascia sgonfiare per bene il bracciale svitando ancora un po’ la valvola di sfogo, si avvolge il tutto delicatamente e lo si ripone nell’apposito astuccio
I valori di riferimento della pressione sanguigna per un adulto in buona salute sono 120/80 ma possono variare a seconda dell’età, dello stato d’animo o dell’emotività della persona, del momento della giornata in cui si esegue la misurazione e delle eventuali patologie presenti.
Se però i valori restano alterati anche a distanza di qualche tempo, è opportuno confrontarsi col proprio medico